17. CAMELLE - CAMARIÑAS (KM 26)
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La tappa di oggi è stata molto varia: abbiamo camminato sulla terra, sull'erba, sui massi di granito e sulla sabbia. Molto poco l'asfalto.
A Camelle siamo stati molto bene nell'appartamento che abbiamo preso in affitto. Qui abbiamo potuto prepararci una cena secondo i nostri gusti e un'abbondante colazione.
Siamo ripartiti dal lungomare passando di fronte al Museo do Alemán che sta al termine di Camelle. Il paese di Arou è solo a pochi km e in breve lo raggiungiamo senza farvi sosta.
Più avanti troviamo Porto de Santa Mariña: incrociamo solo un paio di pescatori. Poi si sale praticamente su una duna (Monte Branco) alta 90 metri. La salita è dura e, soprattutto la discesa è ripida e sulla sabbia. Sabbia che si ritrova poco dopo per attraversare la Playa do Trece.
Al Cimitero degli Inglesi (un quadrato di mura a ricordo di un naufragio e di tutti i caduti della Costa da Morte nei sec. XIX e XX) ci sono delle curiose piramidi di pietre, come gli ometti che si trovano nelle nostre montagne. Da qui il cammino diventa più agevole. Ci saranno altre spiagge, altri sentieri, altri panorami e si va un poco più spediti.
Il Faro de Cabo Vilán è uno dei punti più belli del cammino. Essendo sabato ci sono anche molti turisti, addirittura un raduno di auto d'epoca. Per questo non ci fermiamo molto e dopo aver visitato il vecchio faro riprendiamo il nostro cammino.
Il tratto che ci porta dal faro alla Ermida da Virxe do Monte è meravigliosamente pieno di fiori colorati e profumati. Saliamo al Monte Farelo per visitare la Ermida e goderci il bel panorama su Muxía e la sua baia.
Camariñas non è lontana: dalla Ermida il cammino va a destra, ancora qualche spiaggia (Playa da Lago e Portocelo) e un pò di costa, e vi si entra scendendo dall'alto.
Anche a Camariñas cerchiamo un appartamento per trascorrervi la notte e così autogestirci per la cena e la colazione.
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La tappa di oggi è stata molto varia: abbiamo camminato sulla terra, sull'erba, sui massi di granito e sulla sabbia. Molto poco l'asfalto.
A Camelle siamo stati molto bene nell'appartamento che abbiamo preso in affitto. Qui abbiamo potuto prepararci una cena secondo i nostri gusti e un'abbondante colazione.
Siamo ripartiti dal lungomare passando di fronte al Museo do Alemán che sta al termine di Camelle. Il paese di Arou è solo a pochi km e in breve lo raggiungiamo senza farvi sosta.
Più avanti troviamo Porto de Santa Mariña: incrociamo solo un paio di pescatori. Poi si sale praticamente su una duna (Monte Branco) alta 90 metri. La salita è dura e, soprattutto la discesa è ripida e sulla sabbia. Sabbia che si ritrova poco dopo per attraversare la Playa do Trece.
Al Cimitero degli Inglesi (un quadrato di mura a ricordo di un naufragio e di tutti i caduti della Costa da Morte nei sec. XIX e XX) ci sono delle curiose piramidi di pietre, come gli ometti che si trovano nelle nostre montagne. Da qui il cammino diventa più agevole. Ci saranno altre spiagge, altri sentieri, altri panorami e si va un poco più spediti.
Il Faro de Cabo Vilán è uno dei punti più belli del cammino. Essendo sabato ci sono anche molti turisti, addirittura un raduno di auto d'epoca. Per questo non ci fermiamo molto e dopo aver visitato il vecchio faro riprendiamo il nostro cammino.
Il tratto che ci porta dal faro alla Ermida da Virxe do Monte è meravigliosamente pieno di fiori colorati e profumati. Saliamo al Monte Farelo per visitare la Ermida e goderci il bel panorama su Muxía e la sua baia.
Camariñas non è lontana: dalla Ermida il cammino va a destra, ancora qualche spiaggia (Playa da Lago e Portocelo) e un pò di costa, e vi si entra scendendo dall'alto.
Anche a Camariñas cerchiamo un appartamento per trascorrervi la notte e così autogestirci per la cena e la colazione.
Il cammino riprende nei pressi della casa e del Museo do Alemán
Si cammina tra muri a secco
Località Porto: solo poche case
Arrivando ad Arou
Arou e la sua spiaggia
Oltrepassata Arou
Ci raggiungono gli amici baschi
Una poltrona per stare in contemplazione
Arrivando a Porto de Santa Mariña
Porto de Santa Mariña
La pietraia dopo il Porto de Santa Mariña
La duna di sabbia da risalire
Il panorama dall'alto della duna
La Playa do Trece
La ripida discesa sulla sabbia
Playa do Trece
Playa do Trece
L'ingresso del piccolo cimitero inglese
Nei sec. XIX e XX i naufragi sono stati numerosi. Da questo l'appellativo "Costa da Morte"
Dopo il cimitero inglese il cammino diventa più scorrevole.
In lontananza il Faro de Cabo Vilán
Playa da Balea
Faro de Cabo Vilán
Un raduno d'auto d'epoca presso il faro
Il vecchio faro
La pescicoltura
Il tratto di costa meravigliosamente fiorito
La Ermida da Virxe do Monte
Playa da Lago
Camariñas
Il porto di Camariñas
All'Hotel A Parranda di Camariñas non c'è posto però ci mettono a disposizione un ottimo appartamento economicamente conveniente.
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